venerdì 5 novembre 2010

la tesi è come il maiale

"si ricordi Umberto Eco" mi dice il mio professore della tesi a pranzo, "La tesi è come il maiale, ha detto, non si butta via niente".

pausa pranzo risicata al master, in mensa vedo il mio professore della tesi (la sede del master infatti coabita con la sede del suo dipartimento/corso di laurea).
prendo l'agognato cibo e, nella ricerca di un posto gli passo accanto e lo saluto.
"vorrà mica abbandonarmi da solo, vero? Guardi che se si siede da me non mi offendo mica".
adoro questi momenti, quando capisci che uno non ti dava retta solo perché ti dovevi laureare con lui e per questo gli scassavi l'anima ogni settimana. scopri che l'esperienza, dal SUO punto di vista, non è poi così negativa: ha ancora voglia di chiaccherare con te in pausa pranzo!
sperando che in ogni caso tu abbia ragione e il suo gesto non sia solo una forma elaborata di pietismo, ti siedi e chiaccheri con lui mentre mandi giù un piatto di pasta ai formaggi che hanno abortito in cucina.
come va e come non va, ad un certo punto gli piazzo la bomba: "sto pensando di mollare il master, ma sono data tempo fino alla fine di gennaio, poi mollo".
il professore è oggettivamente perplesso, anche perché non gli sto a raccontare tutto, ma percepisce cmq il clima di generale malessere in cui vede gettata la sua ex tesista.
mi chiede quindi se non c'erano notizie dal mio fronte professionale primario: il mondo editoriale.
è carino raccontargli che dal nulla assoluto sono arrivata ad avere risposte ai miei lanci di cv, negative, ovviemente, però è anche carino che ti dicano: "guarda, la tua lettera di presentazione è bellissima! purtroppo siamo piccoli/è tempo di crisi/non abbiamo posti/ecc ecc ecc e non possimao proporti nulla al momento, ma continua a cercare! ps teniamo il tuo cv, non si sa mai".
poi gli racconto un'atra cosa, giusto per tirarmi su il morale: inizio a collaborare con un progetto in internet, a titolo gratuito ovviamente, ma mi sono proposta con un articoletto sulla fondatrice della mia casa editrice della tesi.
"brava, continui! e si ricordi di umberto eco: la tesi, diceva, è come il maiale, non si butta via nulla!"
ottimo. ma il contadino il maiale lo magiava: io mica mi posso mangiare la tesi!
cmq, nell'attesa di sapere se l'articolo biografico va bene, e se continuerò con loro nella speranza di visibilità futura, io ci provo. anche grazie a un aiuto in più: da domani provo a sistemare la mia impotenza esistenziale grazie a un aiuto professionale. un passo in più, per cui so che molti tireranno un sospiro di sollievo, nel cercare di stare bene, o quantomeno meglio. e ricominciare a sperare un po'.

ridicendola col mio prof di tesi: "non si faccia abbattere. vedrà che, con calma, tutto andrà bene."
o col professore di filosofia al liceo: "non sfiduciarti, abbi un po' di autostima ***, te la meriti." professori che tirano su il morale, secondo voi è un caso che abbiano lo stesso nome?

2 commenti:

eleo ha detto...

giovannnnniiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sasha ha detto...

siiiiii!

due persone meravigliose, vero?