sabato 22 maggio 2010

C'è un coccodrillo sul balcone!

no, non sto scherzando.

"c'è un coccodrillo sul balcone!"


mi ha detto mia madre entrando come una furia in camera.
per nulla impressionata dall'ovvia iperbole, sollevo lo sguardo dal computer e provo a mettere in moto le (scarse) celluline grigie.
coccodrillo? balcone? e da dove cavolo arriva questa?
provo a pensare al mio gatto, che ovviemente non è verde e non ha le squame, ma con tutti i soprannomi che ha magari "coccoldrillo" è una new entry.
"c'è il gatto sul balcone...?"
"macchè gatto e gatto! Tieni!" passaggio di scopa di saggina dalla sua mano alla mia, ancora seduta alla scrivania, "và a fare qualcosa."
raggiunto il fatidico balcone, scopro che il famelico coccodrillo è una lucertolina striminzita e stremita di neanche 10 cm che ha avuto la disgrazia di passare all'interno del balcone e farsi beccare da mia madre. con tutta la calma del mondo (è solo un lucertola, mica un caimano!) la allontano dal pavimento del balcone verso il muro di casa, su cui batteva un bel sole.
mi volto e vedo mia madre, atterrita: "perchè non hai fatto qualcosa?"
"cosa?"
"chessò, ammazzarla"
"che schifo. io poi non pulivo la lucertola spiccicata, povera bestia"
"ma adesso dov'è?"
"su muro"
"di casa?"
"sì"
"perchè non l'hai buttata giù"
"per conservare buoni rapporti con San Francesco, si sa mai"
sguardo perplesso di mia madre, che alla fine scuote la testa sconsolata e sospira "la prossima volta chiamo la gatta"
"l'anno scorso quando la gatta ha beccato una lucertola sul balcone le ha staccato la coda. e tu hai iniziato a strillare 'c'è una coda che balla sul mio balcone!'"
"ah, già. ma adesso dov'è la lucertola?"

dopo alcune ora di distanza la crisi è passata e la lucertola è sparita, si spera si sia spostata al sole.

per la cronaca: mia madre non è sempre così. spero







giovedì 20 maggio 2010

depressioni da anagrafe

stamattina visita all'anagrafe.
devo rifare la carta d'identità, scaduta da mesi.
l'Addetto all'Anagrafe mi chiede, con fare perentorio: Ancora studente?
Io: no.
AA: allora cosa metto?
Io: non saprei, si può tenere in bianco?
AA (guardandomi di sbieco): certo.
Io: grazie.
...certo scrivere "Disoccupata" non sarebbe stato molto carino, e il fatto che
io contribuisca alle spese con un importo pari alle mie entrate (0=0) è sconsolante...
[...]
AA: residente allo stesso indirizzo?
Io: sì.
AA: non lo ha cambiato negli ultimi anni?
Io: no. (ma non avevo già risposto prima?)
AA: sarebbe potuta venire anche prima della scadenza.
Io: ...
[...]
AA: la foto della vecchia carta è rovinata.
Io: ...
AA: ma si è staccata?
Io: no, si è solo inzuppata insieme a me un temporale di un paio di anni fa.
AA: ma la sua vecchia carta è stampata tutta storta!
Io: L'avete emessa voi.
AA: ...

ok: quindi hai 25 anni abbondanti, sei appena laureata in materie umanistiche, vivi a casa dei tuoi, hai due gatti e frequenti assiduamente la biblioteca...dio, vi prego, non ditemi che psicopatologia ho con questo profilo.

nota positiva? l'Esimio Professore mi ha detto che ha parlato della mia tesi a due persone, e queste erano entusiaste!
perplesità mia: entusiaste di cosa? guardando la mia tesi che giace sotto mucchi di carta sulla scrivania mi viene solo da pensare quanto tempo potrò metterci a limare una gamba del tavolo di 2,7 cm.
almeno la mia tesi si rende utile!

sabato 15 maggio 2010

L'inizio

Laureata da 5 giorni.



O, meglio, disoccupata da 5 giorni. Perciò una mia amica ieri sera a cena mi dice: "per tenerti impegnata mentre cerchi lavoro, perchè non apri un blog. è facile e puoi parlare di tutto quello che vuoi.

al massimo lo cancelli!"



Saggie parole!

Il risultato? Ecco qualcun altro che sproloquia nella blogosfera...una nuova forma di onanismo, se volete, ma tant'è: tempo ne ho tanto, lavoro ne ho, Ahimè, poco (ma scrivere nulla sarebbe più appropriato), quindi perché non dare una possibilità alla mia eloquenza (scritta&parlata) dopo 5 anni di esilio universitario e provare?



Benvenuti a mondo&sasha.

e un benvenuto a me stessa.