giovedì 21 ottobre 2010

il lettore è un deficente

o meglio era questo quello che mi hanno detto al master esattamente una settimana fa:
non puoi usare questa parola, il lettore non la capisce.
non puoi dire conferenza stampa, il lettore non sa cos'è.
ecc ecc ecc.

ora, questo può andar bene, se tu pensi che il lettore sia del tutto scemo.
io non penso che il lettore sia scemo. io nn voglio rendere tutto a livello più che elementare, da scuola materna, solo perchè me lo dicono "loro".
io mi oppongo qa questa visione elitaria del giornalismo, secondo cui un aggettivo è una presunzione e un avverbio un abominio. soggetto verbo complemento oggetto. e guai a sgarrare. guai a scrivere una subordinata. guai a creare un nesso fra una frase prima e una dopo.
ecco.

salvo poi ritrattare parzialmente quando è un'altra persona a parlarti, quando è un'altra persona a correggerti il pezzo sul tenente colombo: in 60 righe da 60 battute devi dire tutto. impossibile.
poi ci sono gli altri che impiegano 2 ore e mezza a scrivere quello che tu, rispettando i tempi dati, hai scritto in 40 minuti.
ovvio che i loro pezzi sono migliori. se anch'io avessi potuto metterci mano 20 volte l'avrei sistemato.

o forse nn sono tagliata per fare la giornalista. non come dicono loro, non come vogliono loro.
nn mi interessa inseguire la cronaca nera, i morti ammazzati, i rimbombi giornalistici davanti a qualsiasi fatto di sangue. sono articoli che non leggo neanche quando il giornale ce l'ho davanti. non volgio fare la sanguisuga e andare dalla madre, dalla moglie, dai figli o dai fratelli pochi minuti dopo la notizia che il loro caro è morto, magari ammazzato. no.
no. non ci tengo. non ci sto.
se fare il giornalista è questo, e fare il giornalista è sempre meglio che andare a lavorare, condannatemi subito ai lavori forzati.

1 commento:

eleo ha detto...

non credo che il giornalismo sia solo questo. probabilmente devi sopportare il peso di fare la "scuola" (un minestrone di insegnamenti di cui, nella vita professionale CHE SCEGLI TU e che nessuno ti impone, ti troverai a tener buono il 25%). Come quando al liceo ti spiegavano le derivate. ma che cazzo me ne fotte ora che sono assistente sociale??? però bisognava sopportare "il pacchetto" per arrivare all'obiettivo. no? (e cmq sn d'accordo con te. strano. ;-P)